Ze House - PARATELIER_monica ravazzolo, PARATELIER

Abitata fin dai tempi preistorici, per la sua posizione privilegiata e strategica, Palmela presenta tracce di culture differenti che si succedettero nelle diverse epoche fino ai nostri giorni. Palcoscenico delle lotte delle conquiste cristiane sui mori, fu Don Afonso Henriques che gli attribuì il primo titolo nel 1185.

Fortissima é la presenza del Castello Medievale di Palmela. Nei giorni limpidi dal suo ‘Mastio’ (torre principale) la vista si apre fino a raggiungere Lisbona….

Oltre a questa forte identità storica, il territorio integra due tra le più importanti aree protette del Portogallo: il Parco naturale di Arrabida e La riserva Naturale dell’estuario del Sado.

Storia e Paesaggio, si condensano in un unico luogo.

Nel cuore di questo piccolo centro urbano, un vuoto da ricostruire é assoggettato dalla presenza del castello e dal paesaggio circostante, la valle del Barris.

Prende così forma un corpo nuovo saldamente fissato al terreno, un monolite di cemento dalle linee semplici che, dialogando con la figura massiccia del castello, si relaziona alla geometria articolata dei tetti circostanti. Il nuovo volume ridefinisce il limite e conclude lo skyline del Largo de Boa Vista, rafforzando la struttura di piazza. Le superfici e i materiali rivelano il processo costruttivo dell’edificio, che stabilisce così non solo relazioni geometriche con il contesto ma anche cromatiche attraverso l’uso del pigmento ocra addizionato al cemento, tonalitá presente nella copertura e nelle facciate esistenti.

I pannelli lignei utilizzati per il getto di calcestruzzo scandiscono la superficie continua delle facciate esterne, imprimendo sul cemento la vena naturale del pino. Puliti, piallati e recuperati i pannelli vengono riutilizzati all’interno, con la stessa metrica, facendo corrispondere l’esterno con l’interno. Pavimento, pareti e tutto il mobiliario vengono costruiti con le cassaforme riciclate.

Il programma é diviso per livelli distribuiti da una scala lignea. Al piano terra uno spazio libero ribassato rispetto alla quota della strada si costituisce come hall di accesso caratterizzata da una luce naturale. Al primo piano la zona più privata dell’abitazione si organizza lungo un patio ricavato su uno dei lati del lotto assicurando condizioni ottimali di illuminazione e areazione. Il secondo piano, ospita le aree designate alla vita sociale della casa in un contesto suggestivo di viste studiate per captare paesaggi a diverse scale in diversi momenti della giornata: dalla ‘zona studio’ della sala, il vano ‘vivibile’ che si affaccia sul largo di Boa Vista controllandone il movimento, a mezzogiorno l’apertura della sala da pranzo verso l’immagine statica del castello, al tramonto il vano che incornicia il paesaggio profondo degli estesi vigneti verdeggianti della valle del Barris.