He is a complex architectural garden made of a lawn, a big platform and a light volume suspended in front of the concrete walls of MAXXI’s galleries. The protagonist of the scene is the large suspended volume, which through its size, color, the recreational use of water and its shadow establishes an interaction with the museum outdoor spaces, receiving its resting places. The transparency and the apparent weightlessness of the installation generates a dialogue and a stimulating contrast with the imposing masses of the museum and its sinuous geometries.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
The large volume follows the wind movement, emphasizing the lightness of the materials that compose it. The color and transparency of the material, in contrast to the mineral character of the museum, give amazing color reflections that vary with the incidence of light onto the volume façades, allowing He to change his appearance during the day. As evening falls, He becomes a big suspended lantern, a landmark that enlightens MAXXI and its piazza.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
The realization of He is the result of an experimental process and a multidisciplinary approach aimed at esolving both the engineering challenge of suspending the volume upon the square, both the manufacturing of the installation, involving skills, techniques and details typical of rigging, climbing and nautical science. The need to minimize the structures found an answer in a superior ring realized entirely in stretch steelcables, which allows the suspension of the volume. The textile volume have been realized with a material commonly use in agriculture which have been handicraft manufactured with nautical details.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
This has made possible the inedited use of the material, whose typical features could not allow the flatness of He’s surfaces, and the interesting moiré effect from the superimposition of fabric. The design of the square is also ruled by the yellow color, by the out-of-scale logic and the use of materials out of their context.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
The garden below the textile volume is organized with a wooden platform and a lawn which defines a bank used as an informal seat. The seating system is designed with an ergonomics approach, enhancing the comfort during the layover. On the platform various large seatings are shaped with large backrests ensuring both the comfort of the layover and a playful use.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
Along the perimeter of the volume a timed system produces a light rain that drops on the platform underneath, defining the space and refreshing the visitors. In the evening the platform become YAP event stage, recreating a new centrality in the museum square.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
He è un’installazione composta da un prato, una grande pedana e un volume leggero sospeso sul piazzale del museo. Il protagonista della scena è il grande volume sospeso che, attraverso la sua dimensione, il colore, l’uso ludico dell’acqua e l’ombra genera un’interazione con gli spazi esterni del museo e ne accoglie i luoghi di sosta.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
La trasparenza e l’apparente assenza di peso dell’installazione generano un dialogo e un contrasto stimolante con la massa imponente del museo e le sue forme sinuose. Il grande volume asseconda il movimento del vento valorizzando la leggerezza dei materiali che lo compongono.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
Il colore e la trasparenza del materiale, in contrasto con il carattere minerale del museo, regalano sorprendenti riflessi cromatici che variano al variare dell’incidenza della luce sul volume, permettendo ad He di mutare aspetto nel corso della giornata.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
La sera, il volume si trasforma in una grande lanterna sospesa che valorizza il suo carattere di landmark nel contesto urbano. La realizzazione di He è il risultato di un processo sperimentale e di un approccio multidiscipliare, volto a risolvere la sfida ingegneristica di sospensione del volume sul piazzale, e l’esecuzione dell’opera, coinvolgendo competenze, tecniche e dettagli propri di rigging e dell’arrampicata.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
La necessità di ridurre al minimo l’ingombro strutturale ha trovato risposta in una struttura tesata interamente in cavi d’acciaio, che consente la sospensione del volume sul piazzale. La manifattura artigianale del tessile ha reso possibile confezionare un materiale preso in prestito dall’agricoltura con dettagli di fattura nautica.
© Alberto Sinigaglia. Published on July 04, 2013.
Questo ha reso possibile l’impiego inedito del materiale, le cui caratteristiche tradizionali non consentirebbero la planarità delle superfici di He, e gli interessanti effetti moiré dati dalla sovrapposizione di tessuti. Nel progetto della piazza, anch’essa contaminata dal colore giallo, ritorna la logica del fuoriscala e dell’impiego di materiali decontestualizzati.
© bam! . Published on July 04, 2013.
Sul giardino al di sotto del grande volume tessile si articola una pedana e un prato che si rialza definendo una sponda che realizza una seduta informale. Tutto il sistema di sedute rispecchia un’ottica improntata sull’ergonomia e il comfort della sosta. Sulla pedana si collocano tre grossi oggetti di forma tronco piramidale, dove grandi schienali si alternano a sedute semplici, costituiscono delle sedute informali e degli elementi ludici.
© bam! . Published on July 04, 2013.
Sulla pedana, l’acqua percola dal volume tessile creando delle cortine che definiscono lo spazio sottostante il volume, rinfrescando i visitatori.
© bam! . Published on July 04, 2013.
La sera le pedane diventano palcoscenico degli eventi Yap, ricreando una nuova centralità nel piazzale, rivolgendosi tanto verso il museo, tanto verso il quartiere.
© bam! . Published on July 04, 2013.