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vicino la cappella - bergmeisterwolf

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Il lotto oggetto dell’intervento si trova in una piccola località sopra Vipiteno, a un’altitudine di 1400 m sul livello del mare. La località si compone di quattro case e una cappella. Una fatiscente abitazione contadina, dotata di un antico forno, doveva diventare la nuova casa per vacanze della famiglia Brunner.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

La forza della cappella storica ha suggerito la formazione di un ensemble in montagna. L’approccio progettuale prevedeva fin dalle prime fasi l’integrazione delle varie funzioni – abitare, sauna, garage, pollaio – nel paesaggio, e il lavorare con oggetti trovati, il paesaggio e i resti dell’abitazione contadina – il muro di pietra, ma anche i materiali tradizionali come per esempio le scandole della cappella.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

Il costruito doveva essere diviso per funzione, forma, materialità e ciononostante formare, attraverso la disposizione compositiva, un’unità. L’aprirsi e la moderazione dovevano essere caratteristiche del progetto. L’insieme genera un gioco tra architettura, paesaggio e arte.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

Messi a punto gli elementi fondamentali del progetto, il punto di partenza concreto è stato il muro in pietra del vecchio maso. Dopo molte ricerche fummo in grado di trovare artigiani (artisti della pietra), in grado di costruire, secondo le antiche tecniche, il muro a secco senza l’impiego di malta. Data forma al guscio di pietra, nello spazio generato è stato posto a una distanza di 1,50 m il corpo dell’abitazione. Questo è stato rivestito di scandole di legno che riprendono la copertura della cappella. Dato che il corpo principale è avvolto dalle scandole – questo significa che le scandole si trovano anche in parti coperte – le scandole sono state esposte per un anno e mezzo alle intemperie, per ottenere un invecchiamento della superficie omogeneo: si tratta di un tono tendente all’argento.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

I tre edifici sono stati collocati nel terreno senza alterare la forma del suolo. Anteposte ai corpi edilizi, le terrazze, che integrano lo spazio esterno.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

Si accede all’edificio abitativo attraverso un piccolo ponte in metallo, che apre lo sguardo sullo spazio piantumato tra guscio in pietra e corpo in scandole. Una scala collocata in uno spazio vetrato, porta tra il muro in pietra e il rivestimento delle scandole, verso il basso alla zona notte – sempre con lo sguardo sul muro e lo spazio interstiziale verde.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

Materiali semplici caratterizzano lo spazio interno: il solaio in cemento dalla texture caratterizzata da ruvide assi di legno, elementi in vetro stampato con le foglie dell’artista Lies Bilowski, acciaio e legno. Nello spazio che si apre dall’ingresso un gioco di volumi: nello spazio libero un corpo formato da lamiera d’acciaio che racchiude un wc; un forno a ole composto di antiche formelle; un mobile girevole che su un lato contiene libri e tv, mentre sull’altro vi sono appese le corna di un cervo – elemento rispetto al quale il committente prova un particolare orgoglio. Infine, riconoscibile e percepibile all’esterno, il corpo della stube sospinto nel mezzo, che si compone nel rivestimento interno da un’antica stube contadina.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

Fondamentalmente sono stati riutilizzati i materiali antichi: la modernitàè nella combinazione con nuovi materiali. Così anche nel piano inferiore. Il corpo-armadio in un verde intenso si pone in contrasto con l’antica parete, dietro la quale si trovano stanza e bagno.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

Inoltre fa parte dell’ensemble il corpo esterno della sauna, che è profondamente conficcato nel terreno. Il piccolo edificio è stato rivestito con un intonaco dal color terra (il colore si basa su pigmenti organici; la superficie è modellata). Il tetto verde incrementa l’integrazione nel paesaggio. La terrazza aggettante è coperta e all’aperto contemporaneamente e apre un ampio sguardo sulla valle. Dialoga con il paesaggio attraverso le grandi aperture. Nell’interno: mosaici bisazza neri su pareti, solai e pavimenti. Nella zona della sauna: mobili in cirmolo massiccio. Uno spazio per tutti i sensi.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

Dall’altro lato il garage, una nota sommessa. Un volume quasi nero è posto nel terreno piantumato, ed è costituito da semplici ritagli e assi di larice verniciate di nero.

bergmeisterwolf — vicino la cappella

Tutti gli elementi architettonici sono stati oggetto da parte della coppia di artisti Lois e Franziska Weinberger (partecipanti a Dokumenta e alla Biennale) d’installazioni della serie scritture.


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